Pertanto, l'insieme può assumere il pregnante e univoco significato dimostrativo, for every il quale può affermarsi conseguita la prova logica del fatto che non costituisce uno strumento meno qualificato rispetto alla prova diretta (o storica), quando sia conseguita con il rigore metodologico che giustifica e sostanzia il principio del c.
La conclusione che lo stesso non period riconducibile a "cosa nostra" si fondava sull'esame dei seguenti elementi:
il riferimento da parte di D., nel corso di un dialogo con R., ad amicizie altolocate in ambienti mafiosi (circostanza fattuale non contestata dall'imputato), espressione da ritenere una battuta di risposta advert un'analoga vanteria di R.;
L’argomento oggetto di tesi si basa sull’analisi del fenomeno della criminalità organizzata e, in particolare, sull’elemento strutturale- organizzativo, fondamentale per la costituzione della fattispecie, evidenziandone la struttura intrinseca ed estrinseca. Quando si affronta il tema dell’associazione mafiosa, così appear descritto dall’art. 416 bis c.p., si fa riferimento advertisement ambiti messi, da sempre, in discussione, in ragione della peculiarità applicativa, quali, advertisement esempio, il metodo mafioso e l’elemento organizzativo. Il metodo mafioso, nello specifico, è caratterizzato dal ricorso a tre elementi: la forza di intimidazione, l’assoggettamento e l’omertà che ne derivano. L’elemento organizzativo, invece, indispensabile per configurazione della fattispecie, non viene affatto menzionato nell’articolo anche se concorre alla determinazione della punibilità e risulta essere strettamente legato alla complessità del programma associativo. È questo, dunque, il punto di partenza per la trattazione, al wonderful di delineare con chiarezza la fattispecie e la sua struttura, ancora oggi, forse, poco delineate in merito all’ambito applicativo. L’indagine prende avvio dall’analisi dell’evoluzione storica e sociologica della norma, introdotta per reprimere situazioni di apparente liceità. Obiettivo della ricerca è stato quello di evidenziare, grazie alle numerose fonti, non solo storiche ma, anche, dottrinali e giurisprudenziali, l’elemento chiave posto alla foundation della costituzione di ogni gruppo criminale. Il legislatore, nel delineare il modello, infatti, ha cercato di distinguere i tradizionali sodalizi mafiosi dalle comuni associazioni for each delinquere e, oggi, dal nuovo fenomeno della mafia silente. Attualmente, il termine mafia fa riferimento ad una struttura criminale a foundation associativa, con una elevata organizzazione e dotata di aggressività e violenza. Le organizzazioni mafiose hanno una struttura dinamica, sono in continua evoluzione e, for each questo, non è possibile ricercare un unico modello di azioni o di contrasto. L’analisi dell’art. 416 bis del codice penale, letto alla luce dei numerosi interventi giurisprudenziali, ha consentito di fare chiarezza anche su questo aspetto. Il problema dell’effettivo utilizzo del metodo mafioso si riscontra nell’ambito delle nuove mafie, in relazione all’elemento strutturale organizzativo. L’elemento organizzativo della struttura, messo continuamente in discussione da diversi autori, ha contribuito ai cambiamenti che la criminalità ha subito nel corso tempo, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, tali da farle assumere una dimensione sempre più complessa ed organizzata.
Chiunque fa parte di un’associazione di tipo mafioso formata da website tre o più persone, è punito con la reclusione da tre a sei anni.
Alla riscrittura delle fattispecie di cui agli articoli 600 (riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù), 601 (tratta di persone) e 602 (acquisto e alienazione di schiavi), infatti, il legislatore del 2003 ha opportunamente affiancato la previsione di un aggravio sanzionatorio per il delitto di cui si tratta, qualora l’associazione criminale si prefigga l’intento di commettere, quali reati-scopo, un numero indeterminato di delitti, fra quelli anzidetti, peraltro opportunamente modulando la risposta sanzionatoria in funzione del diverso ruolo svolto dai responsabili (trattamento più severo a carico di capi, promotori, fondatori ed organizzatori, meno severo for each coloro che si limitano a partecipare al sodalizio).
L'erronea applicazione dell'art. 603 c.p.p. viene dedotta anche con riferimento all'omessa acquisizione del manifesto della mostra "thè vikings", tenutasi a Londra nel 1980 in coincidenza con il matrimonio di file.G., idonea a comprovare le reali ragioni della presenza di D. a Londra.
six.three. Sotto altro profilo, i rilievi del ricorrente, fondati sulla lettura atomistica delle singole emergenze, configgono con i principi costantemente enunciati da questa Corte che ha chiarito che il procedimento logico di valutazione degli indizi si articola in thanks distinti momenti. Il primo è diretto ad accertare il maggiore o minore livello di gravità e di precisione degli indizi, ciascuno considerato isolatamente, tenendo presente che tale livello è direttamente proporzionale alla forza di necessità logica con la quale gli elementi indizianti conducono al fatto da dimostrare ed è inversamente proporzionale alla molteplicità di accadimenti che se ne possono desumere secondo le regole di esperienza.
Il tema della criminalità organizzata è infatti oggetto di indagine da parte delle istituzioni europee che sono sempre più protese verso la creazione di un “diritto della criminalità organizzata”. Si pensi a tal proposito alla risoluzione del 25.ten.2011 con cui il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione “che venga esaminata con maggior rigore la questione della criminalizzazione di qualsiasi forma di sostegno alle organizzazioni criminali”.
Sotto altro profilo evocano una non più attuale definizione del concorrente esterno quale estraneo all'associazione, cui quest'ultima si rivolge nel momento in cui la "fisiologia" della vita del sodalizio "entra in fibrillazione", attraversando una fase patologica che, for each essere superata, richiede il contributo temporaneo, limitato anche advertisement un unico intervento, di un esterno (Sez.
three. In seguito all’appello dell’imputato, il quale ha espressamente rinunciato alla prescrizione, la corte distrettuale napoletana, con sentenza del 21 gennaio 2015, ne confermava la condanna, argomentando come segue: la difesa dell’appellante deduce che il propalante V.R. non è attendibile, che il concorso esterno nell’associazione semplice non è configurabile e che nei tre episodi richiamati in sentenza (Francexpa, Flechard ed Entremont) non è riscontrabile un comportamento dell’imputato sostanzialmente configurabile occur supporto dell’associazione; gli argomenti difensivi non sono fondati; nell’episodio Flechard l’imputato incontrò i rappresentanti di questa rassicurandoli sulla non alterazione del burro e sulla riferibilità dei dati evidenzianti l’adulterazione a fattori idonei significantly risultare adulterazioni in realtà inesistenti; su ciò l’imputato si peritò di formulare un parere scritto inviato via fax, arrive riferito dal B. ; il tribunale ha poi richiamato le intercettazioni telefoniche intercorse tra marzo ed aprile 1999 tra V.R. , C.P. ed A.file. relativamente alla vicenda Entremont, intercettazioni che riscontrano le accuse di V.R. e comprovano la piena consapevolezza della natura adulterata del butto prodotto dal V.
A dimostrazione del breve periodo di collaborazione tra D. e R. venivano richiamati i seguenti ulteriori elementi:
Alla luce di tali considerazioni interpretative, la Corte rimette la questione al vaglio delle sezioni unite al fine di valutare la compatibilità del concorso esterno anche nel reato di associazione a delinquere.
È tuttavia possibile che i delitti programmati siano tutti della stessa specie, in quanto l’indeterminatezza del programma criminoso può riguardare anche soltanto il profilo numerico, cronologico e modale della serie programmata.